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TORRENT DETAILS
Cesare Cremonini - La Teoria Dei Colori(2012)[MT]
TORRENT SUMMARY
Status:
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Titolo Album: La teoria dei colori
Artista: Cesare Cremonin
Data di pubblicazione: 22 maggio 2012
Durata: 45 minuti e 35 secondi
Genere: Rock
Dischi: 1
Tracce: 11
Produttore: Walter mameli
Etichetta: Tre Cuori, Universal
01 Il comico (sai che risate) 04:17
02 Una come te 04:17
03 Stupido a chi? 04:07
04 L'uomo che viaggia fra le stelle 03:36
05 Non ti amo più 03:59
06 Amor mio 03:31
07 I love you 04:49
08 Ecco l'amore che cos'è 03:56
09 Tante belle cose 03:49
10 La nuova stella di broadway 04:27
11 Il sole 04:41
Cesare Cremonini nasce a Bologna il 27 marzo 1980; inizia da bambino lo studio del pianoforte. A 12 anni riceve in regalo un disco dei Queen, grazie al quale scopre il rock.
Nel 1996 fonda i Senza Filtro, la sua prima band, con la quale si esibisce in locali bolognesi e feste scolastiche, con brani originali e cover di Beatles e Oasis.
Nel 1999, con Nicola Balestri, Gabriele Galassi, Alessandro De Simone e Michele Giuliani, fonda i Lùnapop e inizia a lavorare insieme al produttore Walter Mameli ad un progetto musicale.
Nel 2002 Cremonini (insieme a Nicola “Ballo” Balestri) intraprende un’attività da solista e pubblica l'album BAGUS, dal quale vengono tratti quattro singoli: “Gli uomini e le donne sono uguali”, “Vieni a vedere perché”, “PadreMadre” e “Latin Lover”. Nell'autunno 2003 esce un'edizione speciale di BAGUS contenente l’inedito “Gongi-Boy” e un DVD.
Nel 2005 Cremonini pubblica il suo secondo album da solista, MAGGESE, inciso l’anno prima negli studi di Abbey Road. Anche da questo vengono estratti quattro singoli: “Marmellata #25”, “Maggese”, “Le tue parole fanno male” e “Ancora un po'”.Fra 2005 e 2006 Cremonini porta il disco in tournée, prima nei teatri e poi in spazi più grandi.
Nel giugno 2006 regista “Innocenti evasioni” per un disco-tributo a Lucio Battisti. In dicembre esce il primo album dal vivo di Cesare Cremonini, 1+8+24, contenente l’inedita “Dev'essere così” e alcune canzoni tratte dal tour teatrale. Il CD è accompagnato da un DVD che contiene alcuni brani non inclusi nel Cd, come “L'orgia” (cover di un brano di Giorgio Gaber).
Nel 2007 Cremonini compone musiche strumentali per una docu-fiction televisiva, e inizia a lavorare sulle canzoni che vanno a far parte dell’album di inediti in uscita a ottobre. Il disco è anticipato dal singolo “Dicono di me”, mentre il lavoro s’intitola IL PRIMO BACIO SULLA LUNA (2008).
Nel 2010 viene pubblicata la raccolta 1999-2010 GREATEST HITS, che contiene due duetti inediti: il primo, “Mondo”, con Lorenzo Jovanotti, il secondo, “Hello!”, con la cantante e compagna Malika Ayane. Nel 2011 lavora ad un film con Pupi Avati, "Il cuore grande della ragazze", in uscita a Novembre. Prima, però, va in tour estivo e annuncia un nuovo contratto discografico con la Universal.
Nell’aprile 2012 esce il nuovo singolo “Il comico (Sai che risate)” che anticipa il nuovo disco di inediti LA TEORIA DEI COLORI, pubblicato a maggio.
Rosso intenso, colore dell’amore. Nero opaco, come il dolore sa essere. Bianco neve. L’azzurro di un cielo estivo e un po’ di giallo luce. Potremmo andare avanti ancora molto per raccontare attraverso gradazioni e sfumature il nuovo e quarto disco di Cesare Cremonini, intitolato “La teoria dei colori” (il primo per Universal Music). Ma vi indurremmo in confusione, perché non è ai sentimenti che questa teoria si ispira, bensì alla capacità del cantautore bolognese e del suo storico produttore Walter Mameli - al suo fianco da 15 anni - di realizzare album variopinti, dagli arrangiamenti complessi, caratterizzati da una ricca mescolanza di generi, suoni e parole.
Così, non riuscendo a contenere questa voglia di variare, si è fatto di necessità virtù e un talento è diventato una teoria. Per fortuna, perché demarcare la musica proposta da Cremonini - e così arginarla entro un limite e un ‘colore’ - non era e non è una buona idea, perché la sua forza è proprio in quella estensione che supera i confini catalogabili. La sua unica demarcazione restano le parole, che le offrono paradossalmente altro spazio.
Abbiamo forse usato troppa poesia per dire che con questo nuovo disco Cremonini e squadra hanno finalmente fatto pace con l’esigenza - del tutto personale - di contenere il proprio estro, conquistando una serenità artistica che si è evidentemente tramutata in chiaro equilibrio. Che le cose siano andate così ce lo raccontano le stesse canzoni: undici tracce inedite che guardano all’Inghilterra (quella dei Beatles, non dei Coldplay per intenderci) quanto all’Italia dei cantautori, nell’accezione più moderna del termine, senza scimmiottare nessuno e miscelando il tutto in una formula sempre originale e – ormai - riconoscibile.
Lo stile Cremonini è un fatto e, dopo solo quattro dischi, l’ex Lùnapop ha raggiunto un punto davvero elevato di composizione, di scrittura e di canto. Evoluzione di cui avemmo già sentore un paio d’anni fa con il singolo “Mondo” (estratto da “1999-2010 The greatest hits”), che stupì per la sua ricchezza compositiva. Questo disco colpisce anche per la concretezza del sogno evocato nelle canzoni, apparentemente un ossimoro, è vero, ma questo è quello che succede quando, dopo anni di ricerca, trovi un codice per cantare la poesia sparsa nella vita. Perché è di vita che è piena “La teoria dei colori”: c’è il comico che in una sorta di dolorosa accettazione canta “il mondo ride, se mi piange il cuore” (“Il comico - sai che risate”), ma c’è anche l’innamorato che si abbandona a un sentimento adolescenziale per la sua “rondine d’aprile” che le “piace da morire” (“Una come te”), ci sono poi il business man e la ballerina di jazz legati da “una scommessa d’amore” (“La nuova stella di Broadway”) e un capitano e un tenente che affrontano le intemperie aspettando “che torni a battere sulla pelle il sole” (“Il sole”). Cui si aggiungono poi le ispirazioni cinematografiche, che ritroviamo nella ‘soffice’ “Tante belle cose” e nella crepuscolare “Amor mio”, scritte rispettivamente per l’omonimo spettacolo teatrale di Alessandro D’Alatri e per il film “I padroni di casa” di Edoardo Gabbriellini.
Dimostrazione che Cremonini è professionalmente pronto a portare la sua musica in altri campi artistici, forte della propria singolarità. Perché uno come lui “non vuol essere alla moda, la moda la fa”.
di Paola De Simone - Rockol.it
Code:
Generale
Nome completo : Cesare Cremonini –
La Teoria Dei Colori (2012) 320kbpc-Mp3-Rock[MT]1-Il comico (sai che risate).mp3
Formato : MPEG Audio
Dimensione : 9,84 Mb
Durata : 4min 17s
Modalità bitRate generale : Costante
BitRate totale : 320 Kbps
Album : La Teoria Dei Colori
Traccia : Il comico (sai che risate)
Traccia/Posizione : 1
Esecutore : Cesare Cremonini
Genere : Rock
Data di registrazione : 2012
Compressore : LAME3.92
Commenti : AsTrA
Audio
Formato : MPEG Audio
Versione del formato : Version 1
Profilo del formato : Layer 3
Durata : 4min 18s
Modalità : Costante
BitRate : 320 Kbps
Canali : 2 canali
SamplingRate : 44,1 KHz
Dimensione della traccia : 9,84 Mb (100%)
Compressore : LAME3.92
Impostazioni compressione : -m s -V 4 -q 5 -lowpass 21.4