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TORRENT DETAILS
Pat Metheny Group - First Circle (ECM 1984), [Lossy Mp3 256 Kbps] Jazz, Fusion + Cover [TNT Village]
TORRENT SUMMARY
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1984. Viene inciso First Circle. Pat, Lyle Mays alle tastiere, Steve Rodby al basso, Pedro Aznar corista e Paul Wertico alla batteria. E' il quarto album del PMG, quello definito da Pat e soci, il migliore album di sempre, sia dal punto di vista del suono che delle melodie. Pat afferma che per anni ha avuto timore a realizzarne altri. In effetti First Circle è un signor album, con una identità finalmente ben definita e solida.
First Circle è un disco molto aperto, esuberante, positivo e gioioso, costruito con calma e serenità, senza mettere fretta ai musicisti, quindi con le tempistiche adatte a ricercare il suono perfetto, che tutto suonasse bene insomma. Ad aprire l'album c'è "Foward March": è una composizione sgangherata e volutamente sopra le righe, con Lyle Mays alla tromba, brano che verrà usato per aprire numerosi concerti.
Atmosfera scanzonata in "Yolanda, you learn", da cui è tratto un curioso video, che promuoverà il tour del PMG (si trova facilmente su youtube). Prestazione entusiasmante di Pedro Aznar e interventi in chiave acustica di Pat nella indimenticabile "First Circle". Lo stesso Pat valuta questo pezzo come una delle sue migliori esecuzioni. Il brano, anche dopo centinaia di ascolti fa venire i brividi.
Passiamo alla ballad "If i could" dedicata a West Montgomery. Spazzole e basso acustico accompagnano questa superba melodia. "Tell it all" è un blues che mette in evidenza la voce di Aznar. Attenzione: questo brano andrà a definire il sound del PMG. Naque in una jam e si sviluppò strada facendo.
Incedere di tastiere nel brano "End of the game", ritmica brasiliana, molto difficile da eseguire e dunque molto intrigante. Suoni squisitamente sudamericani con voce e testo di Aznar in "Mas Alla", in evidenza il piano di Mays. Chiude l'album "Praise" e come definisce Pat, è un piccolo omaggio ai Beatles. Indovinate chi suona il flauto in questo pezzo… .
Come definire quest'opera? Un ponte tra garage jazz e free jazz, una pre-fusion, un biglietto da visita per "Still life talking". Sta di fatto che tutti i musicisti sono stati estremamente efficaci e la critica, la stampa hanno osannato il lavoro. Va messo di certo nella vostra musicoteca.
1984. Viene inciso First Circle. Pat, Lyle Mays alle tastiere, Steve Rodby al basso, Pedro Aznar corista e Paul Wertico alla batteria. E' il quarto album del PMG, quello definito da Pat e soci, il migliore album di sempre, sia dal punto di vista del suono che delle melodie. Pat afferma che per anni ha avuto timore a realizzarne altri. In effetti First Circle è un signor album, con una identità finalmente ben definita e solida.
First Circle è un disco molto aperto, esuberante, positivo e gioioso, costruito con calma e serenità, senza mettere fretta ai musicisti, quindi con le tempistiche adatte a ricercare il suono perfetto, che tutto suonasse bene insomma. Ad aprire l'album c'è "Foward March": è una composizione sgangherata e volutamente sopra le righe, con Lyle Mays alla tromba, brano che verrà usato per aprire numerosi concerti.
Atmosfera scanzonata in "Yolanda, you learn", da cui è tratto un curioso video, che promuoverà il tour del PMG (si trova facilmente su youtube). Prestazione entusiasmante di Pedro Aznar e interventi in chiave acustica di Pat nella indimenticabile "First Circle". Lo stesso Pat valuta questo pezzo come una delle sue migliori esecuzioni. Il brano, anche dopo centinaia di ascolti fa venire i brividi.
Passiamo alla ballad "If i could" dedicata a West Montgomery. Spazzole e basso acustico accompagnano questa superba melodia. "Tell it all" è un blues che mette in evidenza la voce di Aznar. Attenzione: questo brano andrà a definire il sound del PMG. Naque in una jam e si sviluppò strada facendo.
Incedere di tastiere nel brano "End of the game", ritmica brasiliana, molto difficile da eseguire e dunque molto intrigante. Suoni squisitamente sudamericani con voce e testo di Aznar in "Mas Alla", in evidenza il piano di Mays. Chiude l'album "Praise" e come definisce Pat, è un piccolo omaggio ai Beatles. Indovinate chi suona il flauto in questo pezzo… .
Come definire quest'opera? Un ponte tra garage jazz e free jazz, una pre-fusion, un biglietto da visita per "Still life talking". Sta di fatto che tutti i musicisti sono stati estremamente efficaci e la critica, la stampa hanno osannato il lavoro. Va messo di certo nella vostra musicoteca.
Artista: Pat Metheny Group
Tipo album: Studio
Pubblicazione: 1984
Durata: 49 min : 59 s
Tracce: 8
Genere: Jazz
Etichetta: ECM
Tracce
1. Forward March - 2:49
2. Yolanda, You Learn - 4:49
3. The First Circle - 9:16
4. If I Could - 7:02
5. Tell It All - 8:00
6. End Of The Game - 8:03
7. Más Allá (Beyond) - 5:41
8. Praise - 4:18