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TORRENT DETAILS
Dogman 2018 ITALiAN BDRiP XviD-PRiME[MT]
TORRENT SUMMARY
Dogman
Status:
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Theatrical Release: 2019-04-12 DVD Release: 1970-01-01 Torrent Release: 25-09-2018 by user
Swarm:
0 Seeds & 0 Peers
Movie Genre:
Crime, Drama, Thriller
Runtime:
103 min.
Parental Rating:
Not Rated
Awards:
Nominated for 1 BAFTA Film Award. Another 39 wins & 29 nominations.
Vote:
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DESCRIPTION
Titolo originale: Dogman Paese: Italia, Francia Anno: 2018 Durata: 102 minuti Genere: Drammatico
Soggetto: Maurizio Braucci, Ugo Chiti, Massimo Gaudioso, Matteo Garrone Sceneggiatura: Ugo Chiti, Massimo Gaudioso, Matteo Garrone Fotografia: Nicolaj Brüel Montaggio: Marco Spoletini Musiche: Michele Braga Scenografia: Dimitri Capuani Costumi: Massimo Cantini Parrini Trucco: Dalia Colli, Luigi D'Andrea, Lorenzo Tamburini Effetti speciali: Elio Terribili Produttore: Matteo Garrone, Jean Labadie, Jeremy Thomas, Paolo Del Brocco Produzione: Archimede, Rai Cinema, Le Pacte Distribuzione: 01 Distribution Data di uscita: 17 maggio 2018 (Cinema - Dvd)
In una periferia sospesa tra metropoli e natura selvaggia, dove l'unica legge sembra essere quella del più forte, Marcello è un uomo piccolo e mite che divide le sue giornate tra il lavoro nel suo modesto salone di toelettatura per cani, l'amore per la figlia Sofia, e un ambiguo rapporto di sudditanza con Simoncino, un ex pugile che terrorizza l'intero quartiere. Dopo l'ennesima sopraffazione, deciso a riaffermare la propria dignità, Marcello immaginerà una vendetta dall'esito inaspettato.
È un film di rara potenza, Dogman, figlio di un cinema che proprio nel regista di Primo amore e Gomorra trova uno dei suoi più abili creatori: la contrapposizione tra la gentilezza e la furia distruttrice, tra l’umanità e la bestialità, la non linearità a cui spesso la vita ci ha abituati nel delineare rapporti altrimenti impensabili, tutto questo sospeso in una tensione che anche le luci naturali e quelle di Nicolaj Bruel contribuiscono a non far scemare mai. Sono lampi fugaci, momenti rubati da una consuetudine tossica e nociva, quelli che Garrone (anche autore della sceneggiatura insieme a Ugo Chiti e Massimo Gaudioso) sembra regalare al suo protagonista, quando riesce a stare qualche ora con la figlioletta, con cui condivide la passione per le immersioni, o quando, di nuovo, si ritrova da solo nel suo salone di toelettatura, a prendersi cura dei cani più disparati. Ma Marcello è anche ben voluto dal resto del quartiere, altra situazione “ambientale” che Garrone riesce a tratteggiare ottimamente, soprattutto grazie alla direzione del cast di “contorno”, da Adamo Dionisi (il compro oro) a Francesco Acquaroli (il gestore della sala slot), fino alle brevi apparizioni del pusher Mirko Frezza e del poliziotto Aniello Arena (già protagonista di Reality). Resta l’unico però, Marcello, fino all’ultimo, fino a pagarne direttamente e in prima persona le conseguenze, a coltivare l’incauta e illegittima speranza di poter tenere a bada, ammansire proprio come riesce con i cani più feroci, quell’uomo ormai perso per sempre sulla strada senza ritorno lastricata di cocaina e furti, violenze e sopraffazioni: ma neanche le migliori dosi di polvere bianca riusciranno a tenere sotto controllo Simoncino, ormai rullo compressore senza più nessuno alla guida. Quello che avvenne tra Pietro De Negri e Giancarlo Ricci (il canaro e l’ex pugile), in quel febbraio del 1988 (ma il film è ambientato ai giorni nostri), con il primo che rivelò di aver ingabbiato l’altro per poi torturarlo tutta la notte (ricostruzione che gli inquirenti giudicarono inventata) è solamente “l’inizio”, per Garrone, di una storia che bisognava reinventare e raccontare al contrario, seguendo la vicenda di un uomo che, nel tentativo di riscattarsi dopo una vita di umiliazioni, si illude di aver liberato non solo se stesso, ma anche la propria comunità e persino il mondo intero. Pensando magari di poter ritrovare la dignità schiacciata. E la riaffermazione sociale (quel sottofinale onirico lascia forse il tempo che trova, ma la chiusura del film è straordinaria) perduta invece per sempre.