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Renegades Commando D Assalto 2017 ITALiAN BDRiP XviD-PRiME[MT]
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Titolo originale: Renegades Paese: Francia, Germania Anno: 2017 Durata: 105 minuti Genere: Azione
Sceneggiatura: Richard Wenk, Luc Besson Fotografia: Brian Pearson Montaggio: Florent Vassault Musiche: Éric Serra Scenografia: Hugues Tissandier Costumi: Esther Walz Trucco: Tina Jesenkovic, Jan Kempkens-Odemski, Valeska Schitthelm, Jenna Smith Effetti speciali: Uwe Arndt, Kenneth Cassar, Andre Emme e altri Produttore: Raphaël Benoliel, Luc Besson, Fabrice Delville, Christoph Fisser, Henning Molfenter, Christophe Toulemonde, Charlie Woebcken Produzione: Belga Productions, CB Films, Canal+, DCS, EuropaCorp, Studio Babelsberg Distribuzione: M2 Pictures Data di uscita: 05 Ottobre 2017(Cinema)
Un team di Navy Seals, in missione in Bosnia durante la guerra, viene a sapere di un tesoro d’inestimabile valore nascosto dai nazisti sul fondo di un lago locale e rimasto lì per decenni. Decisi a recuperarlo e restituirlo alla popolazione, il gruppo s’imbarca in una difficile missione non autorizzata. Ma scoperti dal nemico, i Seals avranno una sola notte per cercare di portare a termine la complessa operazione.
Ci sono i Navy Seal, e in particolare un plotone che è uscito troppo rumorosamente da una missione segreta a Sarajevo ed è stato messo a riposo per un po' di giorni.
Poi c'è un vecchio villaggio yugoslavo sul fondo di un lago, perché quella prima era una valle ma i partigiani, alla fine della II Guerra Mondiale, fecero saltare una diga per annegare i tedeschi.
Insieme al villaggio, e ai tedeschi annegati, un carico d'oro, quell'oro che i nazisti portarono via da Parigi, assieme alle opere d'arte del Louvre e di altri musei, quando abbandonarono la città nel 1944.
E poi c'è una ragazza bosniaca, ovviamente belloccia, che sa di quel tesoro e sogna di recuperarlo per contribuire alla ricostruzione del suo paese (siamo pur sempre nel 1995), e che guarda caso ha iniziato una relazione proprio con una di quelle teste calde americane, così brave nelle attività subacquee.
C'è un po' di tutto, quindi, in Renegades - Commanto d'assalto, un film che porta evidente il marchio produttivo e narrativo di Luc Besson (che l'ha anche co-sceneggiato) più di quello del regista Steven Quale.
C'è, più di ogni altra cosa, quell'atmosfera un po' retrò e un po' cazzona, dove gli umori dell'alcool e gli odori della polvere da sparo si mescolano ad effluvi testosteronici, che riporta indietro nel tempo. §Non solo al cinema d'azione americano degli anni reaganiani, ma anche un po' più indietro: a quei film degli anni Settanta fatti di missioni impossibili portate avanti da un manipolo di scalcinati e scapestrati eroi, riletti però attraverso la lente dell'estetica e dell'etica dell'A-Team.
Poi certo, siccome le esigenze spettacolari del cinema di oggi son quelle che sono, ci vogliono anche una spolverata di sequenze d'azione in stile bellico, e ci vuole qualcosa di più ancora: la missione subacquea, fatta di una lunga fase preparativa (l'escamotage su come portare a galla l'oro, che è rimasto luccicante e radioso, a dispetto dei cinquant'anni passati sotto'acqua, mi ha ricordato una storia di Zio Paperone) e una convulsa fase realizzativa dove capita tutto ma proprio tutto quello che poteva e doveva capitare.
Più che un film d'azione, Renegades è un film di reazione. Perché tutto quello che accade accade per reazione - spesso e volentieri istintiva - a qualcos'altro, perché alla fine non contano le psicologie dei personaggi, dei simboli e del gruppo, ma solo quell'istanza che ognuno di loro, nel film, è chiamato a rappresentare.
E, tanto per fare un esempio, cosa poteva essere chiamato a rappresentare uno come J.K. Simmons in un film del genere? Ovviamente l'ammiraglio che abbaia ma non morde, più J. Jonah Jameson che Terence Fletcher, e che anzi alla fine rischia pure di farsi beccare con gli occhi lucidi.
Perché il lieto fine è scontato. I Seals saranno anche ruvide e simpatiche canaglie, ma in fondo hanno anche un cuore. Specie se si tratta di far contenta Sylvia Hoeks.